Authors
Salvatore Alparone, Mario Anselmi, Andrea Antonioli, Paolo Augliera, Paola Baccheschi, Samer Bagh, Damiano Biagini, Andrea Bono, Augusto Bucci, Mauro Buttinelli, Carlo Calamita, Francesco Calvagna, Pasqualino Cappuccio, Antonio Carandente, Simona Carannante, Vincenzo Cardinale, Ivano Carluccio, Angelo Castagnozzi, Adriano Cavaliere, Lauro Chiaraluce, Maria Grazia Ciaccio, Marco Colasanti, Salvatore Consoli, Danilo Contrafatto, Antonio Costanzo, Ezio D'Alema, Michele D'Ambrosio, Pasquale De Gori, Gaetano De Luca, Giovanni De Luca, Emiliano Della Bina, Raffaele Di Stefano, Maddalena Errico, Elena Eva, Sergio Falcone, Daniela Famiani, Nicola Angelo Famiglietti, Massimo Fares, Stefano Farroni, Rossella Fonzetti, Alberto Frepoli, Danilo Galluzzo, Alexander Garcia, Andrea Gasparini, Guido Gaudiosi, Edoardo Giandomenico, Mirko Iannarelli, Carmelo La Piana, Chiara Ladina, Graziano Larocca, Valentino Lauciani, Alfonso Giovanni Mandiello, Alessandro Marchetti, Lucia Margheriti, Leonardo Martelli, Simone Marzorati, Valerio Materni, Antonino Memmolo, Alfio Alex Messina, Luca Miconi, Matteo Migliari, Felice Minichiello, Simona Morabito, Milena Moretti, Raffaele Moschillo, Irene Munafò, Anna Nardi, Lucia Nardone, Debora Pantaleo, Marina Pastori, Davide Piccinini, Stefano Pintore, Silvia Pondrelli, Matteo Quintiliani, Sandro Rao, Salvatore Rapisarda, Pamela Roselli, Paolo Rossi, Alessio Rubonello, Giuseppe Ruzza, Simone Salimbeni, Benedetto Saraceno, Alessandra Sciarra, Laura Scognamiglio, Stefano Solarino, Gaia Soldati, Andrea Ursino, Luisa Valoroso, Lucia Zaccarelli, Luciano Zuccarello
Publication date
2022/12/5
Description
Da venerdì 4 novembre a domenica 6 novembre 2022, si è tenuta una esercitazione nazionale denominata “Exe Sisma dello Stretto 2022” in un'area del territorio della Regione Calabria e della Regione Sicilia caratterizzata da una elevatissima pericolosità sismica. L’esercitazione è stata indetta e coordinata dal Dipartimento della Protezione Civile e aveva l’obiettivo di verificare la risposta operativa a un evento sismico significativo del Servizio Nazionale della Protezione Civile, di cui anche l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia fa parte. Durante le tre giornate, l’INGV ha avuto modo di testare tutte le procedure che l’Istituto ha codificato a partire da quelle del “Protocollo di Ente per le emergenze sismiche e da maremoto”. Dopo che INGV ha dato l’avvio all’intera esercitazione simulando il terremoto di magnitudo MW 6.2 (ML 6.0) alle ore 09:00 UTC in provincia di Reggio Calabria (5 km a SW dal comune di Laganadi), e ha, quindi, inviato il messaggio per il potenziale maremoto con un livello di allerta arancione; inoltre, il Presidente INGV ha prontamente convocato l’Unità di Crisi e attivato tutti Gruppi Operativi. Questi ultimi, nell’ambito dello scenario esercitativo, hanno verificato che i flussi di comunicazione interna e tutte le attività necessarie in emergenza sismica, presenti nei relativi protocolli operativi, risultassero rispettati. L’obiettivo primario dell’esercitazione è stato quindi quello di validare le attività previste e di aggiornare il personale afferente ai Gruppi Operativi stessi. Tra di essi, SISMIKO, che rappresenta il GO dedicato al coordinamento delle reti sismiche mobili INGV in emergenza, nelle settimane precedenti l’esercitazione …