Authors
LAURA FRANCESCA Scalas, Mauro Meleddu, V Langiu
Publication date
2008
Book
Atti, XIV Congresso annuale AIP-Sezione sperimentale
Pages
70-70
Description
Introduzione
Diversi meccanismi di interconessione sono stati ipotizzati per spiegare il legame tra domini specifici e globali del sé; tra questi grande rilevanza ha la discrepanza tra percezione reale e ideale di sé (DRI). Il modello ipotizza che la percezione reale di sé influenzi positivamente l'autostima e che, al contrario, gli standard ideali abbiano un effetto negativo. Nonostante il modello sia intuitivamente valido, le prove empiriche a sup-porto di esso sono esigue, anche a causa di problemi metodologici. Recentemente, un approccio basato su modelli di equazioni strutturali con variabili latenti è risultato efficace nell'evidenziare empiricamente la validità della DRI applicata alla relazione tra aspetto fisico, concetto fisico di sé e autostima globale (cfr.: Scalas e Marsh, 2007). Il presente studio si propone di testare la generalizzazione del modello ad un'altro subdominio del concetto fisico di sé, quello delle abilità fisiche (AF).
Metodo
Un campione di 300 giovani adulti (range età: 23-35, media=27.5), bilanciati per genere, ha completato una batteria di questionari comprendente: Scala per le AF reale e ideale basata sul Physical Description Questionnaire (PSDQ); Scala Fisico globale del PSDQ; Rosenberg Self-Esteem Scale.
Risultati
In linea con le aspettative, il modello strutturale è risultato generalizzabile al dominio delle AF (chi-quadro(267)= 621.69; chi-quadro/g.I. = 2.24; TU =.913, CFI =.926), sebbene migliorabile. In particolare, si è confermato l'effetto positivo delle AF reali sul concetto fisico di sé (ganuna=.439) e quello negativo del piano ideale (ganuna=-.108). In accordo con la letteratura, l'effetto delle AF sull'autostima globale è risultato …
Scholar articles
LF Scalas, M Meleddu, V Langiu - Atti, XIV Congresso annuale AIP-Sezione sperimentale, 2008